Paese dalle origini etrusche, con una ricca storia medievale che lascia le sue tracce nell'antico borgo, uno dei più belli di tutta la Tuscia.
Le origini etrusche sono testimoniate dalle porzioni di fortificazioni ancora oggi conservate e da una necropoli in località Poggio Zucco.
A poca distanza dal borgo troviamo il lago di Bassano, localmente noto come il "Laghetto", descritto da Plinio il Giovane come "una ruota messa a giacere, con un circonferenza in tutto regolare... di colore, più pallido, più verde e più intenso del marino". Ad oggi il lago è parzialmente interrato e si caratterizza da acque lattiginose dovute alle sorgenti sulfuree che lo alimentano.
Presso di esso, attorno al 360 a.C., i Romani inflissero agli Etruschi una clamorosa sconfitta.
Il borgo passò successivamente sotto il dominio della Santa Sede, per poi essere governato, dal XIII al XV secolo, da un castellano, nominato dal Rettore del Patrimonio, finché a metà del 1500 non fu venduto da Papa Pio IV alla famiglia trentina dei Madruzzo.
Nel 1943, l'esplosione, nella stazione di Bassano, di un treno tedesco carico di munizioni, distrusse l'antico borgo, che venne abbandonato per inagibilità . La popolazione però ricostruì, a monte di quello vecchio, il paese nuovo, che nel 1958 riottenne la dignità di Comune, dopo essere stato, per circa trentuno anni, aggregato a quello di Orte.
Oggi l’antico borgo di Bassano in Teverina è riunito intorno al castello e alla romanica chiesa di Santa Maria dei Lumi.
A Natale poi, il borgo si popola di un' atmosfera suggestiva e affascinante, complice anche la rappresentazione del Presepe vivente.