Il borgo di Caprarola sorge su uno sperone tufaceo del versante sud dei Monti Cimini; immerso nel territorio della Tuscia Etrusca, ha però origini più recenti; i primi insediamenti risalgono infatti all’XI secolo.
Contesa fin dal Medioevo, tra Orsini, Prefetti di Vico ed altre famiglie locali, nel XVI secolo raggiunse il massimo splendore, sotto il dominio dei Farnese a cui si devono molti dei tesori che si possono scoprire in un viaggio della cittadina della Tuscia.
1) Visitare Palazzo Farnese di Caprarola
Il Palazzo Farnese sorge in posizione dominante rispetto al borgo di Caprarola e con la sua enorme mole doveva rappresentare la consacrazione di una famiglia, quella dei Farnese, tra le più importanti del XVI secolo.
Costruito a metà del 1500, su disegno del Vignola, custodisce tesori unici e sale preziosamente affrescate, come quelli presenti nella “Sala del Mappamondo”.
La visita nei giorni feriali permette di scoprire anche i meravigliosi giardini all’italiana, terminanti nella “Palazzina del Piacere”.
2) Scoprire la chiesa e il convento di Santa Teresa
A poca distanza dal Palazzo Farnese sorgono il Convento Carmelitano e la Chiesa di Santa Teresa, costruiti su iniziativa del cardinale Farnese tra il 1621 e il 1623. Fino al 1968 il Convento fu luogo di formazione per l’Ordine dei Carmelitani.
Oggi la Casa di Santa Teresa è invece una casa spirituale pronta ad ospitare chiunque voglia vivere un periodo di raccoglimento.
Di notevole valore architettonico la Chiesa di Santa Teresa che custodisce importanti tele attribuite a Alessandro Turchi il Veronese e Guido Reni, realizzatore della pala dell’altare maggiore “La Madonna con il Bambino, Santa Teresa d’Avila e San Giuseppe”.
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3) Immergersi nella Riserva del Lago di Vico
Meta ideale per gli amanti della natura è sicuramente la Riserva del Lago di Vico, istituita nel 1982 a tutela del territorio facente parte dell’amministrazione territoriale di Caprarola e ampliata successivamente anche ai territori della vicina Ronciglione.
La Riserva, che si estende per oltre 4.000 ettari, comprende il bacino del lago, di origine vulcanica e i monti che lo circondano.
Interessante la varietà della flora presente nella Riserva: dalle zone paludosi alla faggeta, dai castagneti ai noccioleti, il paesaggio varia ad ogni chilometro, regalando colori e profumi sempre nuovi.
Grande varietà anche nella fauna locale, che va dai pesci lacustri ai mammiferi, come volpi e faine, agli uccelli, tra cui spiccano quelli acquatici come cormorani, aironi e lo Svasso Maggiore, simbolo della Riserva del Lago di Vico.
4) Attraversare la “via dritta” di Caprarola
Il paese di Caprarola è tagliato a metà dalla “via dritta”, oggi Via Filippo Nicolai, che si conclude in maniera solenne ai piedi del maestoso Palazzo Farnese. La struttura urbanistica, pensata dal Vignola, doveva disporsi in meniera simmetrica intorno al Palazzo, ed esaltarne così la grandiosità.
Sempre al Vignola viene attribuita la ristrutturazione dell’ex Ospedale di San Giovanni e la Chiesa della Madonna della Consolazione, che ne disegnò l’altare ligneo.
Percorrendola tutta, a partire dalla Chiesa di San Marco si succedono numerose piccole piazze, Palazzi e Chiese di notevole pregio, prima di raggiungere Palazzo Farnese.
5) Scoprire i prodotti tipici
Non potete lasciare Caprarola senza aver assaggiato i suoi prodotti tipici!
Fettuccine, pici, pesce di lago, carne ma soprattutto le nocciole della Tuscia, utilizzate per realizzare dolci tradizionali come i “tozzetti”, realizzati con nocciole intere e gli “amaretti”, con granella di nocciole, da accompagnare con un ottimo vino della Tuscia!
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Mangiare a Caprarola
Dopo aver visitato le maggiori attrazioni del borgo di Caprarola è tempo di scoprire tutti i suoi prodotti tipici e le prelibatezze della sua tavola nei tanti ristoranti presenti sul suo territorio.
Tante sono le proposte che il paese offre al turista curioso di assaporare le prelibatezze del luogo. Carne, primi piatti e dolci dai sapori unici ed inconfondibili perché realizzati con materie prime di alta qualità e ottime per la salute, come conferma il nutrizionista della zona.
Molti locali caratteristici immersi nel verde dei castagneti o tra le meraviglie architettoniche dei Farnese, che ogni giorno propongono una deliziosa pizza o pasta fresca preparata secondo le ricette della tradizione.
Dormire a Caprarola
Perché non fermarsi a dormire da queste parti?
Anche per dormire, Caprarola offre tantissime possibilità: hotel, pensioni, B&B, Agriturismi e tanto altro. Potrai fare un bel weekend in tranquillità, riscoprendo le bellezze della natura e della storia della Tuscia.
Molte strutture sono presenti nella Riserva naturale del Lago di Vico, a 5 km dal centro di Caprarola. Potrai così visitare questa splendida riserva e rilassarti sulle rive del Lago.
Per saperne di più su Caprarola, le sue attrazioni ed i suoi prodotti tipici puoi visitare la guida completa al paese.