Tempo di carnevale nella Tuscia che si riempie di maschere, colori e musiche in ogni angolo.
Sono moltissimi infatti i paesi della provincia di Viterbo che organizzano sfilate di carri allegorici, pomeriggi divertenti all'insegna di costumi colorati e musiche travolgenti.
La tradizione del Carnevale nella Tuscia ci riporta indietro addirittura ai tempi degli Etruschi: nelle tombe dipinte della necropoli di Tarquinia infatti si registra la presenza di una figura particolare, tale Phersu, un individuo danzante con una maschera dalla barba lunga, rappresentato mentre è impegnato in attività di combattimento o ludiche. E molti sono coloro che vedono nella figura dell phersu l’antesignano di Arlecchino e Pulcinella.
In epoca romana proseguì la tradizione delle feste a carattere licenzioso e orgiastico in cui tutto, almeno per una volta, era consentito; in quel tempo, nell'antica città di Fescennium, l'attuale Corchiano, si svolgevano feste agricole in cui era usanza scambiarsi versi anche molto scurrili. Nacquero così, intorno al II secolo secolo a.C. i fescennini, prima forma di arte drammatica latina.
Con la diffusione del Cristianesimo, il carnevale perse molte sue caratteristiche licenziose; la stessa espressione "carnevale" vuol dire eliminare la carne e si riferisce al banchetto tenuto prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Ma il nostro carnevale, quello che festeggiamo nella Tuscia, con i suoi carri, le maschere allegoriche tipiche e i piatti tradizionali, è da considerarsi una derivazione del Carnevale romano di epoca rinascimentale e barocca.
Il carnevale nella Tuscia è particolarmente sentito nei paesi di Acquapendente, Bassano Romano, Civita Castellana, Ronciglione, Sutri e Vitorchiano, mentre a Viterbo città, fatta eccezione per alcune feste per bambini, la tradizione del Carnevale non si è mai ben radicata.
Carnevale di Acquapendente
Il Carnevale di Acquapendente si unisce alla Sagra della Fregnaccia per regalare a cittadini e visitatori giornate di divertimento e sapori della tradizione tra cui questa tipica frittella a base di acqua, farina, grasso del “cianchetto” del maiale, condita con formaggio pecorino oppure nella versione dolce zucchero o cioccolata.
La maschera più famosa del carnevale di Acquapendente è Saltaripe, un personaggio dal costume coloratissimo, inventato dalla fantasia dei bambini del luogo nel 1986.
Le sfilate dei carri e dei gruppi in maschera si svolgono nelle ultime due domeniche di carnevale; il martedì grasso, dopo l'ultima sfilata c'è il rogo del Carnevalaccio, un fantoccio che viene bruciato per segnare la fine del periodo di festa e l'inizio della Quaresima.
Qui tutta la storia.
Carnevale di Ronciglione
Il Carnevale di Ronciglione è uno dei Carnevali più famosi di tutta la regione, con le due figure tradizionali di Ussari e Nasi Rossi e i visitatori che arrivano da ogni parte per trascorrere ore spensierate fuori dal tempo.
Esso vanta una tradizione antichissima; è infatti attestato da almeno 130 anni e deriva direttamente dalla tradizione del carnevale rinascimentale romano.
Nelle giornate di carnevale tra le vie del paese sfilano coloratissimi carri allegorici, abiti principeschi, majorettes, gruppi in costume a tema e la banda cittadina.
Ecco il programma di quest'anno!
Carnevale di Civita Castellana
Il Carnevale di Civita Castellana si apre ogni anno con la sfilata del "Puccio", pupazzo di cartapesta simbolo del carnevale , accompagnato in piazza dalla banda folcloristica “La Rustica” di Civita Castellana.
Seguono nelle domeniche successive e fino a martedì grasso le classiche sfilate di carri allegorici con tutto il paese in maschera tra canti e balli tipici.
Sulla pagina Facebook dell' ufficio turistico di Civita Castellana potete rimanere aggiornati su appuntamenti ed eventi in programma.
Carnevale di Bassano Romano
Il Carnevale di Bassano Romano, che si svolge anche in replica ad agosto, propone sfilate di carri e gruppi mascherati accompagnati da due bande musicali per le vie del paese, in pomeriggi e serate danzanti che coinvolgono centinaia di persone.
Qui trovate tutte le informazioni per divertirvi con loro.
Carnevale di Sutri
Il Carnevale di Sutri ha origini antichissime: il Re Carnevale fa il suo ingresso nel borgo caro agli Etruschi il giovedì grasso per essere poi bruciato la sera del martedì grasso alla fine della cosiddetta "sfilata di corsa" che attraversa le vie del paese e rievoca antichi riti propiziatori.
Carnevale di Vitorchiano
Anche a Vitorchiano, borgo arroccato su uno sperone di tufo, a poca distanza da Viterbo, non mancano sfilate di carri allegorici, balli e feste per i più piccoli e tanti sapori della tradizione.
Al carnevale vitorchianese è dedicata una pagina facebook con tutti i dettagli e gli eventi da non perdere.