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La Chiesa Collegiata di Castiglione in Teverina delimita parzialmente il lato est di Piazza Maggiore. La sua facciata in stile rinascimentale è divisa in due piani e ciascun piano, a sua volta, è diviso in tre campi da leggere lesene. Nel campo centrale del primo piano si trova ampio ingresso alla chiesa riquadrato da cornice in travertino. L'architrave superiore riporta la scritta: "SS. IACOB. ET PHILIP. DIC. A.D. MDCXXX". Affiancato alla chiesa si erge un bei campanile a torre con cella campanaria contenente quattro campane e soprastante piramide ferrea con campana che serviva per suonare le ore dell'orologio interno. L'interno della Chiesa Collegiata è a tre navate coperte a volta; l'intera superficie della chiesa ha pavimento in cemento granigliato lucidato e riquadrato da fasce dello stesso materiale di vari colori. L’altare maggiore fu costruito su progetto del celebre architetto orvietano Ippolito Scalza; nel 1825 la pala originaria fu sostituita da un nuovo quadro dipinto dal viterbese Pietro Papini e raffigurante la Madonna della Neve e i Santi titolari Giacomo e Filippo.
Sorge poco distante dalla strada provinciale che da Castiglione conduce allo scalo ferroviario. La facciata è molto semplice, con una porta d’ingresso e due finestrelle gratate laterali; accanto alla chiesa si erge il piccolo campanile a vela con campanella. L’interno è a navata unica e tetto visibile sorretto da tre capriate. Sopra l’altare in muratura aderente alla parete di fondo si trova una pala in affresco ove sono effigiati in alto il Padreterno ed Angeli, sotto la Madonna con Bambino in braccio e lateralmente i Santi Giovanni e Rocco da una parte, Sebastiano e Bernardino dall'altra, attribuito alla mano di Piermatteo D'Amelia.
La chiesa della Madonna delle Macchie sorge poco fuori il centro abitato di Castiglione in Teverina, lungo la strada che conduce ad Orvieto. La facciata principale è divisa in tre campi e sormontata da un timpano a cornice. Adiacente al corpo della chiesa e all’annessa casa colonica si erge un campanile a vela con campana. All’interno è costituita da una navata unica con soffitto a cassettone riccamente ornato e due altari dedicatia S. Giuseppe e S. Antonio di Padova quello di sinistra e a S. Vincenzo Ferreri e S. Pasquale Bailonne quello di destra. Sull’altare maggiore, alla fine della navata si trova una pala ovoidale raffigurante la Beata Vergine Maria. La Madonna delle Macchie viene festeggiata ogni anno la prima domenica di Settembre. Chiesa campestre della Madonna della Neve La chiesa della Madonna della Neve sorge ad est dell’abitato di Castiglione in Teverina, alle pendici di una collina. La facciata è semplice, arricchita dal portale rifinito da cornici e sormontato da una lunetta con maioliche sulle quali è dipinta l’effige della Madonna della Neve. L’interno ad unica navata e copertura a tetto visibile, sorretto da arcate in muratura. Dietro all’altare maggiore è visibile una pala in affresco raffigurante la miracolosa immagine della Madonna con il Bambino in braccio. Accanto alla chiesa si trova l’antica casa dove abitarono Eremiti e Cappellani e che oggi, dopo una grande ristrutturazione, è adibita a casa colonica.
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