Formaggi della Tuscia

Nella Tuscia ci sono varie tipologie di formaggi, tutti deliziosi e con caratteristiche uniche.

Ecco i principali:

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  La caciotta con nocciole dei Monti Cimini: questo formaggio non è altro che una caciotta che ha all’interno le conosciutissime nocciole romane sottoforma di granella. Queste ultime arricchiscono ed esaltano notevolmente il delicato sapore della caciotta.


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  Il pecorino: dal sapore delicato e fresco sicuramente è una eccellenza della Tuscia. Questo può essere gustato sia al naturale, che aromatizzato con il peperoncino, con il pepe verde o anche con il tartufo. Se ti trovi in questa zona puoi anche provare il primo sale, leggermente diverso dal pecorino tradizionale in quanto ha una crosta molle, non richiede stagionatura ed un gusto molto più delicato, se comparato a quello classico. Un tipo di pecorino di altissima qualita che viene prodotto qui nella Tuscia è sicuramente il pecorino che viene lasciato a stagionare in grotte vulcaniche, unico al mondo.



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  La ricotta romana DOP: questo prodotto, ottenuto dal siero di latte ovino, ha un sapore leggermente dolciastro grazie al quale è facile distinguerlo dagli altri formaggi.




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  Lo Stracchino di capra: è un formaggio delizioso che viene consumato fresco, dopo una brevissima stagionatura. Ha un colore bianco, spesso privo di crosta ed è morbidissimo tanto che si consuma spalmandolo.



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  La ricotta viterbese: questo prodotto caseario è ottenuto dal siero del latte ovuno con una minima aggiunta di latte. Ha un sapore molto delicato e un consistenza piuttosto morbida.
  

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La creazione delle prime forme di formaggio risale all’epoca etrusca.

Varie testimonianze dimostrano che questo popolo arrivò a perfezionare l’uso di coagulanti di tipo vegetale, come ad esempio il latte di fico ed il fiore di cardo.

Successivamente con la conquista della Tuscia da parte dei Romani, la gente della Tuscia conobbe differenti tecniche che permisero loro di migliorare la lavorazione dei prodotti caseari.