Il Castello Farnese o Sciarra di Carbognano è uno dei più belli di tutta la Tuscia ed è costituito da un corpo a pianta quadrilatera irregolare che si sviluppa attorno ad un cortile interno decentrato sormontato da un possente mastio a base quadrata coronato da beccatelli merlati
La facciata principale affaccia sulla piazza principale ed è coronata, come tutti gli altri lati, da un filare di beccatelli che reggono una sorta di camminamento di ronda con merli a sagoma dritta e feritoie a croce.
A differenza di altre fortezze edificate dai Farnese sul territorio della provincia di Viterbo, come nel caso di Capodimonte o Caprarola, il Castello di Carbognano non domina il borgo da una posizione sopraelevata, ma è circondato in maniera pressante da tutto il centro abitato che attorno a lui si è sviluppato.
Uno dei primi documenti che cita l’esistenza del Castello è un foglio ufficiale del 1254 che confermava la sua fedeltà a Viterbo.
Nel corso dei secoli la fortezza cambiò destinazione ed aspetto tanto da trasformarsi da presidio di difesa in un vero e proprio palazzo rinascimentale
Numerose furono le famiglie nobili locali che lo possedettero, come gli Anguillara e i Prefetti di Vico.
Alla fine del XV secolo Carbognano e il suo castello passarono sotto il controllo della famiglia Orsini e in particolare di Orsino Orsini, sposo di Giulia Farnese, personaggio leggendario della storia del territorio, che introdusse in un contesto spiccatamente provinciale elementi tipici della cultura romana, rendendo unico il castello di Carbognano.