La Caldera di Latera

La caldera di Latera è una depressione di forma ellittica, il cui asse maggiore è lungo quasi nove chilometri e i cui margini toccano quasi i 200 metri sul livello del fondo pianeggiante.

La sua origine si deve alle successive eruzioni vulcaniche avvenute circa duecentomila anni fa; le puzzolaie, che danno il nome a questa località, sono manifestazioni residuali dell'attività vulcanica consistenti in emissioni di gas e vapori.

La depressione che si forma a seguito di eruzioni molto violente ha andamento per lo più circolare e viene detta caldera; quella di Latera in particolare presenta numerosi crateri ben riconoscibili che attestano almeno quattro diverse fasi eruttive.

Per l’importanza paesaggistica e geologica e per la sua biodiversità il territorio della caldera di Latera è stato incluso nei Sic (siti di importanza comunitaria) e nelle Zps (zone di protezione speciale) della regione Lazio.

Tra le specie segnalate su questo territorio spiccano rapaci come l'albanella minore, il lodolaio e il nibbio bruno, mentre tra i rettili è segnalata la testuggine comune.

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