Il Lago di Vico ad Ovest della cittadina di Caprarola , è uno dei laghi più belli e meglio conservati e integri dell’Italia intera.
Caratterizzato da una morfologia pressoché unica, è ricoperto da una coltre di verde che si estende su tutta la valle e i rilievi che lo circondano. La sua origine è legata a leggende e miti, per cui esso dovrebbe la sua creazione alla volontà di Ercole.
Formatosi dal riempimento di un cratere vulcanico si è visto diminuire la superficie in epoca etrusca a causa della costruzione di un canale sotterraneo che ha permesso di ricavare una grande quantità di terreno fertile ad oggi coltivato prevalentemente con noccioli. Sulle sue sponde non ci sono borghi e città come accade per i laghi di Bracciano a sud e Bolsena a nord della Tuscia e quindi ci appare ancora oggi in tutta la sua incontaminata bellezza.
La zona del Lago di Vico, così come accaduto per Caprarola e per i Monti Cimini, rimase inesplorata per millenni, fino all’avvento dei Romani, che espugnarono agli etruschi la città di Sutri e proseguirono la loro avanzata fino appunto alla selva dei Cimini che si riteneva essere abitata da demoni.
Nel 1982 l’istituzione della Riserva Naturale del lago di Vico , ha posto in essere stretti limiti paesaggistici ed ambientali che hanno sottratto il territorio alla cementificazione selvaggia come invece accaduto a ridosso di altri bacini lacustri.
Attualmente sono presenti una grandissima varietà di specie arboree, come il faggio (suggestiva la faggeta del Monte Venere), le querce, i noccioleti e i castagneti. Anche la fauna è ricca e varia; pesci, piccoli e grandi mammiferi, rapaci notturni e diurni e uccelli acquatici come lo Svasso Maggiore, simbolo ufficiale della Riserva Naturale del Lago di Vico.
È per questo che visitare il Lago di Vico è un piacere in ogni periodo dell’anno; l’alternanza di colori, il lungo canneto che costeggia un tratto delle coste, la presenza di una flora e una fauna che hanno trovato qui il loro habitat ideale rende affascinante questo territorio tutto da scoprire!
Per scoprire altre bellezze naturali scopri la sezione di MyTuscia dedicata alla natura .
VIDEO
VIDEO