Basilica del Santo Sepolcro
La Basilica del Santo Sepolcro è la cattedrale di Acquapendente dal 1649.
La sua fondazione si fa risalire al X secolo; la leggenda narra che Matilde di Westfalia, madre dell’imperatore Ottone I, in viaggio dalla Germania a Roma per costruire qui una chiesa dedicata al Santo Sepolcro, fu costretta a fermarsi ad Acquapendente perché i muli che trasportavano l’oro necessario alla sua costruzione non volevano più proseguire.
Quella stessa notte un sogno rivelò all’imperatrice il senso di quanto accaduto: per volontà divina era ad Acquapendente che la chiesa del Santo Sepolcro doveva essere realizzata.
La facciata e gli interni risalgono invece al XVIII secolo. L’interno è diviso in tre navate con transetto e abside sopraelevati e una cripta romanica sotterranea.
Cuore della cripta e dell’intero edificio è il sacello del Santo Sepolcro, posto a un livello ancora inferiore, che riproduce in miniatura la chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme
La Chiesa di San Francesco
La chiesa di San Francesco sorge sul luogo di una chiesa più antica, dedicata all’Assunta nel 1149 e donata ai Francescani nel 1255.
Sui suoi resti i frati costruirono un nuovo edificio dalle forme gotiche, che nel XVIII secolo subì lavori di modifica interna alla navata.
La Chiesa di San Francesco conserva numerose opere d’arte, tra cui quattordici statue lignee raffiguranti gli Apostoli e i Santi Giovanni Battista e Giuseppe, scolpite nel 1752 da Giacomo Bulgarini.
Di particolare rilevanza sono gli affreschi del presbiterio, realizzati da Francesco Nasini alla metà del XVII secolo. Sempre al Nasini è attribuito il ciclo pittorico con la Vita di San Francesco, presente, anche se rovinato, nel convento adiacente la chiesa.
La Chiesa di San Lorenzo
La chiesa di S. Lorenzo è caratterizzata da due ampie scalinate laterali e una facciata a lesene e il portale in pietra.
La chiesa originaria risale al XVI secolo; questa venne distrutta nel 1877 per essere poi ricostruita su progetto di Guglielmo Meluzzi, architetto che curò la ristrutturazione di numerosi edifici del centro storico.
Anche l’interno della chiesa ha subito nei secoli numerosi interventi di recupero e restauro, soprattutto in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Chiesa di Sant’Agostino
Il convento agostiniano di Acquapendente venne fondato verso la fine del 1290; in questo stesso periodo ebbe inizio la costruzione della Chiesa di Sant’Agostino, con le sue forme gotiche di cui oggi restano davvero poche testimonianze.
Nel 1746 la chiesa andò completamente distrutta a causa di un incendio e un anno dopo venne ricostruita con le forme e l’aspetto con la quale la vediamo oggi.