Il territorio di Lubriano venne abitato fin dalla preistoria, come dimostrano molti ritrovamenti di utensili in selce e addirittura resti di un piccolo villaggio dell’età del Bronzo.
In epoca etrusca Lubriano faceva parte dello stato dei Volsinii, attuale Orvieto. Del periodo etrusco non rimangono molte tracce a parte alcune tombe, una tagliata (ossia una strada incassata in un banco tufaceo) e un acquedotto rudimentale, costituito da un reticolo intricato di cunicoli.
Nel 265 a.C., dopo la caduta di Volsinii, i Romani presero possesso del territorio di Lubriano e la zona venne colonizzata per scopi agricoli. A quest’epoca risalgono i resti di materiale fittile e strutture legate ad una fitta rete stradale, creata per collegare il territorio lubrianese ai porti fluviali del Tevere e a Roma.
Come molti dei paesi della Tuscia, dopo la caduta dell’Impero Romano, il territorio vide il susseguirsi di numerosi invasioni barbariche che distrussero tutta la zona. Gli insediamenti agricoli furono abbandonati in favore di posizioni meno accessibili e più difendibili.
Questa zona fu teatro della guerra greco-gotica, tra Goti e Bizantini e a questo periodo probabilmente risale il castello di Seppie. Seguì a questa fase la dominazione Longobarda.
Nel 1140 Lubriano e le terre vicine, soggette al Feudalesimo, iniziarono una guerra di liberazione, durata oltre 20 anni, a cui seguì una breve occupazione da parte di Federico Barbarossa. Dopo il Barbarossa, il territorio venne ceduto alla Santa Sede.
Nel XIV secolo, anche Lubriano assistette impotente alle guerre tra le due opposte fazioni, Guelfi, guidati dai Monaldeschi e Ghibellini, capitanati dai Filippeschi, che si contesero la sovranitĂ sul paese.
Tra la fine del IV secolo e l’inizio del V, Lubriano vide succedersi molti eventi, tra cui la sottomissione a Corrado di Berardo Monaldeschi, la messa a sacco da Ladislao Re di Napoli e i continui conflitti con la vicina Bagnoregio.
Verso la metà del XV secolo Lubriano subì l’occupazione da parte delle truppe francesi di Carlo VIII.
Nel XVI secolo, in occasione del Sacco di Roma ad opera dei Lanzichenecchi, anche Lubriano subì l’invasione di queste genti. Da questo momento in poi, non si riscontrano avvenimenti storici di grande rilevanza per il paese di Lubriano, a parte l’edificazione della “Torre del Sole” e ampliamenti nella Chiesa della Madonna del Poggio.