Caratteristiche Enogastronomiche
Circa il 60-65% della produzione di ortaggi è costituita da lattuga, spinaci e bietola, mentre il restante 35-40% è suddiviso tra cipolle, finocchi, carote, ravanelli, sedano e zucchine.
La lattuga romana viene coltivata dalla primavera fino al tardo autunno e la qualità più coltiva è la Odessa. Ottima gustata fresca, come insalata, ma anche ripassata in padella, con olio, sale, aglio e peperoncino, magari accompagnata dalle ottime Patate dell’ Alto Viterbese IGP.
Gli spinaci, sono invece piante annuali, coltivate per il consumo fresco. Sono ricchi di vitamina B e C, di acido ossalico e contengono anche ferro.
La bietola a costa bianca, viene detta anche “biedina”. Quest’ ortaggio viene prodotto per le foglie, raccolte quando ancora piccole e tenere.
I fagioli sono un’altra coltivazione di successo nella Tuscia, soprattutto nella zona di Sutri, Fabrica di Roma, Tessennano, San Lorenzo etc. Una delle colture più tradizionali del luogo, per un prodotto di alta qualità, utilizzato in tantissime ricette locali.
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